Da destra a sin: Giovanni De Pasquale, Franco D’Amato, Don D’Andola, Antonio Cellammare e Carlo Cacciuttolo.

 

 

 

 

L’incontro, che si è protratto fino alle 13 circa (dalle 10,15) del giorno 1° agosto 2014, ha avuto essenzialmente lo scopo di permettere ad alcuni nostri compagni di scuola di rivedere il nostro amico-insegnante di lettere Don Gaetano D’Andola dopo 50 anni e più dagli esami di maturità, ed ora che l’Istituto chiude i battenti per riaprirli, speriamo, in una nuova realtà didattica (forse un Campus universitario o forse una “Città dei Mestieri” alla Don Bosco, rimangono solo i ricordi delle partite di calcio, di tennis, di ping-pong, delle nostre aule, della passeggiata intorno al muretto che circonda il campo di calcio…degli insegnamenti extra-scolastici come quelli che ci trasmettevano giornalmente don Matteo Marucci, Don Davino, Don Piero Sessa, Don Cofano…sul genere comportamentale, che ci hanno fatto diventare di esempio a chi ci ha conosciuto.