Natale
sull’Isola: fede, arte e tradizione
Il CQV, con le diverse iniziative di
cui si fa promotore, ha sempre cercato di creare un rapporto in rete tra le
diverse scuole e le altre istituzioni.
Questo spirito, oggi si coniuga con
l’esigenza, presente nella legge 107, di apertura al territorio; l’attività
programmatica del Comitato di questo periodo natalizio, accoglie questa linea e
pone anche una ”sfida”: creare un legamene tra Scuola e Università.
“Sfida” che, nella prospettiva di un
potenziamento e ampliamento dell’offerta formativa dell’Università di Taranto,
dia gradatamente vita ad un concreto e reale curricolo di formazione verticale
in rete.
Quest’anno, inoltre, alla luce dei
più recenti fatti drammatici che hanno visto attaccata la cultura
europea, ma anche per l’esigenza di una democratica inclusione delle diverse
realtà etniche e una apertura pluriculturale, l’iniziativa del Presepe vivente,
che sarà inaugurato alle ore 17 di mercoledì 16 dicembre con
la benedizione impartita da mons EMANUELE FERRO e Bruno Notarnicola e Cataldo
Rusciano,
diventa una importante grido a non distruggere i simboli caratterizzanti
la nostra cultura.
Ben vengano l’accoglienza,
l’integrazione e l’apertura verso gli immigrati, ma nel rispetto delle singole
e reciproche identità.
Al riguardo, il titolo individuato,
che riprende quello già dato lo scorso anno in collaborazione con l’I.C. San G.
Bosco di Taranto, “Natale sull’Isola: fede, arte e tradizione”, non è stato
casuale, in quanto, si è voluto mettere in risalto come, il Presepe non
sia solo legato ad un atto di fede, nel quale possono ritrovarsi solo i
Cristiani, ma anche e principalmente una fondamentale espressione della nostra
tradizione culturale, che realizza ed esprime , con questo evento, in quella
che deve, sempre più diventare l’espressione anche dell’arte: la nostra amata e
ancora tanto martoriata Città vecchia.
Quindi, il Presepe vivente, non solo
per un legame tra Scuola, Università e territorio, ma anche per dire “sì”
all’accoglienza e integrazione delle diverse realtà etniche, senza però,
dimenticare e distruggere il ricco bagaglio culturale delle nostre tradizioni.
A completare il “progetto”, il 17
dicembre alle ore 18 nella ex chiesa del Convento San Francesco, ‘a nnate ‘u bbammine , il
tradizionale incontro della tarentinità con le splendide voci dei maestri dell’ist Paisiello di Taranto: al pianoforte il Maestro Dante
Roberto e, sotto la guida del Maestro ANTONIO STRAGAPEDE, i suoi allievi
, daranno vita ad un concerto che coinvolgerà anche il coro della Martellotta e
le voci di Alessandra e Martina Ventrella dell’IC Alfieri.
Un ulteriore “segno” per l’immediata
stabilità della più prestigiosa “tessera” del sistema universitario jonico:
l’Istituto di Studi Musicali G Paisiello di Taranto.
(Al PRESEPE partecipano: le scuole
Martellotta, San Giovanni Bosco, Pertini, Alfieri, Dante, il CSV , la
Protezione civile, il Dipartimento jonico, il”Piccolo
Thirteen e tanti genitori.
Carmine Carlucci