‘A Crone de Spine” 2016

 

Introdotto dalla "troccola del gruppo liturgico SS Crocifisso e due confratelli in abito di rito dell'Arciconfraternita della Morte,

 ha riscosso  grande emozione e successo ieri sera a San Lorenzo per la consegna de 'a crone de spine all'Arciconfraternita della Morte dal Sacco Nero di Molfetta.

Dopo l'introduzione di padre PIETRO GALLONE i maestri dell'Ist Paisiello

 ANTONIO STRAGAPEDE, basso/baritono e MASSIMILIANO CONTE, organo, hanno eseguito uno straordinario concerto apprezzato dal pubblico presente.

E' stato eseguito per la prima volta a Taranto un brano della tradizione Molfettese: “LA VEDOVA” di Saverio Calò

Significative le riflessioni di ANTONIO LIUZZI e ANTONIO FORNARO

Emozionante l'Ave Maria cantata da MARTINA VENTRELLA dell'IC Alfieri.

 

In conclusione Carmine Carlucci, Lina Carriero consorte dell'autore del "quadro ANTONIO CARRIERO" i rappresentanti del CQV, i pittori Nicola Giudetti, Vincenzo Santoro, Lina Mannara, i rappresentanti degli studenti della  S E Europa e dell'Aristosseno e della Protezione civile nonchè del vice Provveditore Nella Boccuni hanno consegnato al Priore dell'Arciconfraternita della Morte 'a crone de spine, un riconoscimento che ha detto - commosso il Priore -  onora l'intera comunità di Molfetta.

Taranto 17 marzo '16