PERSEFONE

cronaca dell'inaugurazione

Inaugurata questa mattina dal prof ANGELO CONTE, studioso della Persefone e dalla dott.ssa Anna Maria La Neve per il CQV, la TARGA a PERSEFONE di fronte a via Duca degli Abruzzi, 73 dove venne rinvenuta nel 1912.

La partecipazione di Antonio e Angelo Fornaro, di Michele Accogli, di Giuseppe Ferrara, Piero Massafra, Cataldo Sferra, Emanuele Papalia ha consentito di approfondire la relazione di Carmine Carlucci, sia in riferimento alle ulteriori iniziative da assumere per la Soprintendenza,  sia per la VIA FRANCIGENA  per la quale il CQV organizzerà un apposito Forum.

si riporta il comunicato stampa del CQV

"L'inaugurazione della TARGA DELLA PERSEFONE" in via duca degli Abruzzi n. 73, dove nel 1912 fu rinvenuta la statua della PERSEFONE ora a Berlino e c'è da augurarsi a breve in esposizione, sia pure in copia, presso il " NUOVO MARTA" che dovrebbero inaugurare il premier Renzi e il Ministro Dario Franceschini, rappresenta per il CQV l'occasione per un rinnovato impegno per la valorizzazione dello straordinario patrimonio archeologico e dei beni culturali non solo della Città Vecchia ma dell'intera provincia jonica.

 

"Le Stelle del solstizio, magiche leggende, religiosità e..la tragedia dell'armadio della vergogna".

La riflessione dei rappresentanti del CQV iniziata con il coordinamento di Carmine Carlucci ieri sera a Lido Checca nella " NOTTE DI SAN GIOVANNI con l'amaro ricordo della impunita strage alla Bettola di Vezzano nella notte del 23 giugno 1944 che il CQV inserirà nel programma del prossimo anno sociale per la conoscenza storica dei giovani, ha messo in evidenza la urgente necessità di FARE CHIAREZZA non solo sulla vexata quaestio della Soprintendenza archeologica a Taranto, ma anche sulla CULTURA IN TERRA JONICA:

Tre MOZIONI su un unico testo sono stati approvate con votazione unanime dal Consiglio provinciale di Taranto, dall'Assemblea dei Sindaci, dal Comune di Taranto e di Crispiano, dal Consiglio Regionale della puglia.

TRE MOZIONI scaturite dalla mobilitazione messa in campo dal Comitato PRO-SOPRINTENTENZA al quale hanno aderito oltre 150 Associazioni e al quale lo stesso CQV ha dato un significativo contributo: basta far riferimento all'incontro di Carmine Carlucci e Salvatore Marzo con la delegazione regionale dei consiglieri 5 stelle e che ha portato alla mozione  che in sinergia con quella di Liviano è stata approvata dal Consiglio Regionale.

Rivendicare questo risultato deve essere per Amministratori e politici di terra jonica ma anche regionali  la consapevolezza che quei voti devono trovare nell'immediato una risposta poichè sono i voti a cui si è pervenuto in ossequio della volontà popolare ma anche del riconoscimento della storia e dell'IDENTITA' JONICA.

E allora, dalla semplice e certamente provvisoria, in attesa di quella ufficiale del Comune, TARGA della PERSEFONE come da quella delle FORTIFICAZIOINI ANNIBALICHE un monito:

- l'immediata modifica del decreto Franceschini con l'istituzione a Taranto della Soprintendenza Magna Grecia unitamente al Chiostro di San Domenico;

- l'adesione della Regione al tavolo sull'università insediato dal Prefetto di Taranto per lo sviluppo e il consolidamento del sistema universitario jonico che significa risorse pluriennali per il sistema jonico anche nell'ottica della valorizzazione dei beni culturali e della scuola di specializzazione in archeologia ma non solo poichè s'impone il recupero delle vocazioni del territorio jonico;

- la sottoscrizione del nuovo PATTO PER L'UNIVERSITA' a Taranto;

- il riconoscimento dell'IDENTITA' e della STORIA JONICA  anche con riferimento alla valorizzazione degli ipogei che "devono avere l'accesso dal mare" e le VIE FRANCIGENE che contrariamente alla mozione approvata dal Consiglio Regionale non può comprendere solo il Salento, ma anche Taranto e il territorio jonico.

Taranto 24 giugno '16