Comunicato dell’I.C. San
Giovanni Bosco
Accolta dal Sindaco Stefano la
proposta degli alunni dell’I.C. San G. Bosco di Taranto, di recuperare e
salvaguardare il bassorilievo di Sant’Irene
sito in via Garibaldi.
Si è
tenuto, questa mattina nel Salone degli Specchi di Palazzo di città, il
forum organizzato dal Comitato per la Qualità della Vita, unitamente
all’I.C. San G. Bosco e il coinvolgimento del Liceo Artistico Calò, il
forum sul tema “Sant’Irene a Taranto: una storia tra fede e tradizione
popolare”.
Introducendo
i lavori, la Dott.ssa Carmela Acquaro ha ringraziato il Sindaco per
l’attenzione riservata al progetto elaborato dalla scuola e presentato
dall’insegnante Anna Maria La Neve (si allega).
Subito
dopo, l’alunno Giuseppe Torturu, in rappresentanza
dei giovani protagonisti del progetto, ha invitato un gruppo di bambine
a leggere la lettera con la quale viene avanzata la richiesta
d’intervento per il
recupero
e la salvaguardia del bassorilievo di Sant’Irene (si allega). Il prof.
Carmine Carlucci ha evidenziato l’importanza del progetto chiedendo al
Sindaco e ai Dirigenti Comunali presenti dott.ssa Rosa De Benedetto e
ing. Moccia di accogliere la proposta dei ragazzi e, nello stesso tempo
di provvedere, così come gli stessi ragazzi hanno richiesto durante le
visite guidate di ripristinare le targhe dedicate a Mario Costa,
Giovanni Paesiello e quelle relative alla
toponomastica. Il prof. Antonio Fornaro si è soffermato sulla storia
della tradizione di Sant’Irene a Taranto e nel Salento, una tradizione
radicata nella pietà popolare jonica e salentina.
La
prof.ssa Silvia De Vitis dopo aver portato il saluto
del Dirigente Scolastico del Liceo Calò dott.ssa Brigida Sforza, ha
illustrato le caratteristiche del bassorilievo per il quale, lo stesso
liceo, in linea con il progetto proposto dall’I.C. San G. Bosco, è
disponibile a realizzare una copia da apporre al posto dell’originale
che verrebbe conservato o nel Museo Archeologico o al Palazzo Pantaleo.
Il
Sindaco di Taranto, dopo aver plaudito all’iniziativa e ringraziato gli
studenti del San G. Bosco e del Calò e i genitori presenti, ha svolto un
ampio ed articolato intervento sull’azione che, in questi anni,
l’amministrazione
ha svolto per uscire dal dissesto.
Siamo
impegnati, ha detto Stefano, ad affrontare le “criticità” della città
vecchia in collaborazione con le altre istituzioni e i privati.
I
giovani di Taranto non dovranno più emigrare e per questo continueremo a
collaborare per il consolidamento dell’Università a Taranto, ma anche per
creare spazi per i giovani in collaborazione con la ASL e la Marina.
Il
tavolo per Taranto a Roma del prossimo 24 marzo, così come proposto dal
CQV, dovrà affrontare anche le problematiche universitarie della nostra
città nell’ottica della ricerca.
Cari
ragazzi, ha concluso il Sindaco, continuiamo a confrontarci e politicamente
vi assicuro l’adesione alla vostra proposta che sarà concretizzata
dall’apporto dei Dirigenti che ho voluto che partecipassero a questo
incontro.
L’ing.
Moccia e la dott.ssa De Benedetto, hanno confermato la disponibilità ad
elaborare un’apposita delibera dopo aver coinvolto la Soprintendenza ai
beni monumentali. A conclusione un caloroso applauso da parte dei
ragazzi che hanno voluto stringersi intorno al Sindaco.
Taranto,
18 marzo 2014