Con l’introduzione di LIDIA LAZZARO, studentessa
del Liceo Artistico e il saluto di Don D’ANDOLA, con il coordinamento di
Carmine Carlucci, i numerosi interventi hanno delineato la FILIERA DELL’ARTE in
terra jonica ma anche le prospettive operative.
RICCARDO PAGANO,
portando il saluto dei Rettori Uricchio e Di Sciascio,
ha delineato l’impegno delle due realtà accademiche. L’adesione del
Dipartimento di Architettura al Centro interdipartimentale del Politecnico di
Taranto e la possibilità di recupere il Corso di laurea di Beni Culturali sono
due conferme dell’impegno per Taranto a
condizione che la città voglia l’università.
ANTONIO FORNARO ha presentato
GLI
AMBITI DELLA CULTURA, una ricerca che sostanzia l’impegno per
TARANTO CITTA’ DELLA CULTURA:
GIULIO DE MITRI forte
della sua esperienza professionale e artistica ha presentato l’Accademia di
Belle Arti, strategica possibilità per Taranto di creare la FILIERA DELL’ARTE
dal liceo artistico all’accademia, alle attività accademiche, dai Beni
culturali alla scuola di archeologia. E, in tale ottica, ha portato il saluto
della Direttrice del Marta, SILVIA DE VITIS preannunciando un tavolo inclusivo
con le realtà del territorio.
Pregevole la riflessione
di MARIA ROSARIA PICCINNI e il saluto di Maria Laura Terzulli per gli Amici dei
Musei.
Netta e meditata la
relazione di PIERO MASSAFRA che ha ribadito con forza la inderogabile necessità
della modifica del decreto Franceschini.
Concludendo i lavori
Carmine Carlucci, commentando la MAPPA CONCETTUALE predisposta per il CQV da
Anna Maria La Neve, ha indicato le prossime azioni del CQV:
- Tavolo con il Prefetto
- iniziativa
PARLAMENTARE PER CANCELLARE LE SEDI DECENTRATE
- CONTRATTO
Ministero dei beni culturali-territorio jonico per la Soprintendenza
archeologica della Magna Grecia, inclusiva del Chiostro di San Domenico, per la
tutela, ricerca e fruizione del patrimonio archeologico jonico e azione
sinergica con il MARTA ma soprattutto con università e politecnico per scienze
dei beni culturali, scuola di archeologia e restauro.
Taranto 23 aprile ‘16