Con l'accensione del CERO all'Immacolata da parte di S E Mons FILIPPO SANTORO si è concluso il percorso della tradizione del 1710 recuperato e attuato dal Comitato per la Qualità della Vita

Un percorso, quest'anno, iniziato con la chiesa dell'Immacolata di Manduria con il Forum sul DIGIUNO DELL'IMMACOLATA, una pratica riconosciuta dal Vaticano e risalente al 1648 come ha ampiamente commentato il preside Michelino Fistetto con il coordinamento del prof Andrea Mariggiò e gli interventi dell'Arciprete e del Priore nonché di Carmine Carlucci che presentando la tradizione tarantina ha annunciato un forum a Taranto in occasione del triduo del 20 febbraio (terremoto del 1743), proseguito la mattina del 7 in Piazza M immacolata con l'omaggio della scuola (liceo Battaglini e Archita), le suore di M. Immacolata, don Antonio Caforio e della delegata del Sindaco Carmen Motolese oltre dei rappresentanti del CQV, e la sera  a pulsano con l'omaggio alla vergine di Lourdes del Cero e dei fiori da parte del sindaco e dei rappresentanti del CQV e MFE Carmine Carlucci, Anna Maria la Neve, Antonella Demarco, Cosimo Schirano, Giovanni Laterza, Rosa Bolognino, Antonio Basta, il priore dell'Immacolata e tanti altri.

 

Siamo orgogliosi - si legge in una nota stampa del CQV - di aver contribuito a recuperare una pagina della nostra storia che non è solo pietà popolare ma anche storia della nostra terra  in questo senso abbiamo proposto una ricerca sui terremoti del 1710 e 1743.

 

Ora si apre una settimana che, con riferimento alla legge di bilancio, il CQV auspica che Parlamento, Regione, Provincia e Comuni puntino all'Università di Taranto.

 

A tal fine il CQV INDICE una conferenza stampa mercoledì 12 dicembre ore 10 sede succ CQV via Dante 108 sul tema:

 

TELE E PALAZZI : recupero e ricerca

 

Taranto 9 dicembre '18