Mentre i maturati si apprestano a scegliere i Corsi di Laurea a cui iscriversi per completare la loro formazione a livello universitario – è bene ricordare che scadono il 19 agosto le iscrizioni per partecipare alle selezioni per i corsi di laurea a numero programmato e che nell’ambito dell’ORIENTATION PROJECT il 2 e 3 settembre ’10 , ore 9, sono previste presso il Pacinotti le PROVE SIMULATE per le Professioni Sanitarie –due eventi importanti sono da registrare: il distretto della Moda a Martina Franca e il tavolo tecnico regionale a sostegno dell’industria culturale e creativa. Due strumenti strategici di cui il tavolo istituzionale istituito dal presidente Florido non potrà non tener conto nell’ambito del progetto Taranto per Scuola, Università, Mercato. Intanto emergono con crescente preoccupazione le criticità del sistema formativo jonico e, in particolare, l’inadeguatezza delle strutture scolastiche e universitarie. E’ un “male endemico” che ogni anno alla vigilia della riapertura delle scuole assume aspetti allarmanti che poi con il passare delle settimane si “ sgonfiano “ e vengono riposti nei “cassetti della burocrazia”. Che le nostre strutture formative non sono in regola lo sappiamo da decenni, lo sanno le Autorità competenti in materia, i Dirigenti scolastici, le Autorità accademiche. Da anni si parla a vari livelli di “monitoraggio” delle strutture formative e in tale contesto da una parte il Ministero della P I, dall’altro la Regione Puglia hanno avviato indagini e progetti. A tutt’oggi, non sembra esistano tabulati precisi sull’argomento e se esistono non sono stati resi disponibili per una verifica seria e un approfondimento programmatico. Sarà questo uno dei compiti sia del tavolo istituzionale che della consulta, sapendo però che la “bacchetta magica” per superare anni di immobilismo non è nelle disponibilità di nessuno. E allora ben venga un intervento di S. E. il Prefetto di Taranto finalizzato a impostare un programma di interventi che tenendo conto anche del dimensionamento scolastico e della riorganizzazione dell’offerta formativa scolastica e universitaria, faccia intravedere nel medio e lungo termine la soluzione del problema sicurezza e agibilità delle strutture. Non volendo minimizzare la situazione, c’è da rilevare che sono pochissime le scuole a Taranto e nella Provincia in possesso dei previsti certificati di sicurezza e agibilità; stesso discorso vale per le attuali sedi universitarie. Conseguentemente, senza creare inutili allarmismi, è indispensabile avviare un serrato confronto e un progetto programmatico. Il CQV in tale ottica, mentre chiede l’eventuale convocazione del tavolo e della consulta, auspica un intervento del Prefetto di Taranto e del Direttore Generale Scolastico Regionale. Taranto 4 agosto ’10 Carmine Carlucci