DIMENSIONAMENTO
SCOLASTICO e edilizia scolastica
Nella giornata dedicata ai
bambini è triste - si legge in una nota del CQV- dover registrare il disagio
delle famiglie dei bambini della Salvemini che per le inadempienze degli enti
locali hanno perso la loro scuola a causa della pioggia, ma sarebbe onesto dire
a causa di una edilizia scolastica fatiscente.
E,
purtroppo, non è un caso isolato; basti pensare agli studenti del Liceo Archita
dislocati in tre sedi provvisorie, così come il Liceo Moscati in cinque sedi.
Comuni, Provincia e Regione,
ma anche il Governo dovrebbero investire concretamente sulla scuola
stanziando adeguate risorse in primis per l'edilizia scolastica . E'
inutile parlare di nuova scuola se poi mancano gli elementi essenziali
quali gli edifici scolastici idonei, palestre, biblioteche e laboratori, ma
anche una vera digitalizzazione con banda larga.
In tale contesto ieri sera il
CQV ha preso in esame le linee guida regionali per il dimensionamento
scolastico 2014/15.
Ancora una volta si affronta
una problematica fondamentale qual è l'offerta formativa scolastica in tempi
stretti e senza un vero e proprio progetto per cui diventa difficile avanzare
proposte avulse da una programmazione organica.
A Taranto si registrano scuole
sottodimensionate, scuole elementari medie in qualche modo "anomale"
rispetto alla tendenza verso gli istituti verticalizzati, e in ogni caso
diventa difficile costruire in pochi giorni una rete di istituzioni dotate di
un assetto "gestibile" dal punto di vista organizzativo-funzionale e
stabile nel tempo.
Assurda poi l'ipotesi ex-abrupto
di pensare a sdoppiamenti o diversa articolazione degli istituti eccessivamente
sovradimensionati.
Le stesse linee guida
a proposito del numero massimo di studenti fa riferimento a quanto
deciderà la conferenza stato-regioni ma poi si contraddicono quando si
fissa al 20 novembre la decisione delle scuole e dei Comuni di avanzare
proposte di dimensionamento.
Il CQV, mentre sollecita il
Prefetto dott MARIO TAFARO di valutate la possibilità di
convocare la Consulta della scuola secondaria, ritiene che, salvo qualche
piccolo "aggiustamento", per il prossimo anno non si debba in terra
jonica procedere ad alcun dimensionamento.
E' indispensabile invece
puntare all'attivazione dei CPIA e, soprattutto, alla istituzione dell'Istituto
Tecnico Superiore per la logistica per il quale si sollecita l'emanazione del
previsto bando regionale.
Taranto 20 novembre '13