Entra nel vivo il progetto del CQV "LA GRANDE GUERRA
E LA SOCIETA' TARANTINA: dall'Arsenale ai luoghi, alle navi, ai personaggi
storici tra lo Jonio e l'Adriatico".
Domani 13 gennaio '15 alle ore 16,30, presso l'Ist. Pacinotti di Taranto si riunirà il Coordinamento delle
Scuole e Associazioni aderenti al progetto che peraltro è parte integrante
del progetto sulla grande guerra dell'Università del Salento.
Il progetto di valenza quadriennale intende recuperare
la memoria della Grande Guerra che vide Taranto protagonista con L'arsenale,
le navi costruite a Taranto i tanti soldati che si sacrificarono per la
Patria.
Ma il progetto in questo momento storico per Taranto
vuole essere anche un contributo alla riscoperta delle vocazioni e potenzialità
del territorio jonico che il recente decreto del Governo comincia a "riconoscere"
ma che per il CQV può rappresentare, se opportunamente modificato, l'occasione
per fare chiarezza sul futuro del sistema universitario jonico.
Con forza riteniamo sia giunto il momento per una grande
mobilitazione dei giovani e dei meno giovani per porre fine agli attendismi
e agli scippi .
Non è più possibile che l'università a Taranto viva per
la "benevolenza dei docenti baresi", dell'attenzione del Rettore
Uricchio, della precarietà a tutto campo, dallo stare a guardare alle sterili
dichiarazioni di questo o quel politico quando ad oggi non c'è neppure uno
straccio di accordo fra università e istituzioni locali e giace nel cassetto
il CUJ, per non parlare del Paisiello sospeso fra riforma delle province,
Regione e decisioni del Parlamento.
Dalla Lettera a Renzi inizia per il CQV un percorso di
mobilitazione e confronto sino al 3 febbraio: Stati generali della cultura
jonica e recupero dello spirito della Petizione Popolare dell'84.
Taranto 12 gennaio '15