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SEGNI TRA I VICOLI DELLA PIETA' POPOLARE PERDUTA

Visita guidata - gratuita- alle EDICOLE VOTIVE da piazza Castello a Santa Maria della Scala.

Un qualificato "gruppo di lavoro" ha dato l'input al progetto del CQV per il recupero dei "segni tra i vicoli della pietà popolare perduta" : Carmine Carlucci, Nicola Giudetti, Nicola Cardellicchio, Anna Maria La Neve, Carlo Cacciuttolo, Marianna Palmieri e la collaborazione della Protezione civile.

Un "gruppo di lavoro" che, camminando con Erodoto per le vie della città vecchia, ha con amarezza e rabbia preso atto dell'incuria in cui sono tenute le EDICOLE VOTIVE , molte delle quali solo nei ricordi delle immagini dei collezionisti e dei pittori che nei loro lavori hanno fatto rivivere gli angoli più suggestivi della CITTA' VECCHIA PERDUTA.

Un evento quello di ieri sera presso la Madonna della Scala, esempio di una memoria recuperata grazie all'impegno e sacrificio di PASQUALE CHIOCHIA, durante il quale "le riproduzioni delle edicole e dei bassorilievi della città vecchia" hanno riportato alla memoria del folto pubblico presente la CITTA' VECCHIA del '900.

La pregevole relazione della giovane universitaria MARIANNA PALMIERI sul significato e sulla storia delle edicole nei secoli, i "ricordi" di Nicola Giudetti e Nicola Cardellicchio, le linee progettuali del recupero di Sant'Irene e dell'Arcangelo Michele di Anna Maria La Neve hanno trovato nelle conclusioni di Carmine Carlucci il supporto per annunciare la mostra dal 22 al 26 maggio nella Galleria Comunale del Castello Aragonese : PIETA' POPOLARE LUNGO I VICOLI : luci tra nuvole di fumo.

Ha magistralmente concluso i lavori GIOVANNI GUARINO declamando "l'alluvione di Taranto del 1883"

Nicola Giudetti, artista tarantino.