Il CQV, che nell'ambito dell'area
tematica del programma 2014-15 ha previsto per il 1° ottobre un apposito forum
sul cosiddetto "cantiere scuola" preannunciato dal Governo a
cominciare dalla ipotesi di anticipare la frequenza della scuola elementare ai
bambini di 5 anni riducendo a 4 anni la scuola secondaria superiore,
auspica che i provvedimenti governativi non "cadano come pietre sulla
testa del personale della scuola" e, soprattutto, non rispondano a logiche
economiche come purtroppo in questi giorni è stato proposto da alcuni sindaci
che hanno auspicato l'inizio
dell'anno scolastico dal 1° ottobre per "salvare la stagione
turistica"(giusta in parte la risposta del Ministro che si è trincerata
dietro le competenze delle regioni non affrontando i problemi metodologici e
pedagogici.
La proposta del 1° ottobre infatti
ha una sua validità metodologica e pedagogica se tiene conto
principalmente dei "bisogni" degli alunni, specialmente dei più
piccoli, per i quali è una grande sofferenza il processo di scolarizzazione che
obbliga a stare in aule piccole e non ambientalizzate per tante ore.
E ai "bisogni degli
alunni" devono essere informate le riforme creando le condizioni ottimali
per FARE SCUOLA E FORMAZIONE di eccellenza onde affrontare le sfide
della globalizzazione.
Rientra in questa riflessione
l'ipotesi di una scuola aperta tutto il giorno e fino al 15 luglio: ma tenendo
conto delle condizioni ambientali degli istituti, rivalutazione economica
e professionale del personale scolastico, rivisitando gli organi collegiali
della scuola (è vergognosa la circostanza che non essendo riusciti a modificare
gli organi collegiali il MIUR ha dovuto commissariare i CNPI), prevedendo, fra
l'atro, per es. anche nella scuola primaria, gli assistenti tecnici a
sostegno delle innovazioni tecnologiche in atto.
Su questi temi il CQV auspica si
apra un serio dibattito nella comunità scolastica anche affrontando
finalmente la realizzazione di una vera autonomia scolastica, di un sistema di
valutazione democratico, della rivalutazione della MERITOCRAZIA.
Taranto 21 agosto '14