Il prossimo 28 aprile il personale della scuola sarà chiamato ad eleggere i 15 componenti del nuovo Consiglio Superiore della P I che sostituisce a norma del decreto legislativo 30 giugno 1999, n 233 il "vecchio CNPI".

Un appuntamento importante che a parere del CQV non "viene sentito" dal personale scolastico impegnato in questi giorni a "contestare" la legge delega sulla buona scuola.

E, peraltro, desta perplessità la circostanza che si chiama il personale scolastico a votare per il Consiglio Superiore della P I quando il disegno di legge delega postula nuovi organi collegiali a livello nazionale, regionale e territoriale.

C'è da osservare, inoltre, che coloro che saranno eletti nel nuovo Consiglio non potranno, come prevede la legge, esprimere i prescritti pareri sui decreti e atti attuativi della Buona Scuola.

Comunque votare è importante così come protestare nei confronti della Buona Scuola almeno nelle parti in cui non tiene conto del ruolo e della centralità del ruolo del collegio dei docenti come dell'impegno del personale ata.

Il CQV nell'ambito del suo impegno finalizzato a dare un contributo alla "conoscenza consapevole delle norme" organizza per domani 23 aprile ore 17 al Pacinotti un FOCUS sulle competenze e sulla composizione del "nuovo Consiglio" utilizzando l'esperienza pluriennale di Carmine Carlucci, per 17 anni consigliere nazionale della P I  in rappresentanza dello SNALS ma anche e soprattutto di Taranto.

E in tale ottica si permette rivolgere un appello a tutto il personale della scuola jonica: votate i candidati tarantini perché abbiamo bisogno di far sentire la "nostra voce" a livello nazionale. Può sembrare un appello di parte ma discende dalle "continue colonizzazioni di cui noi tarantini siamo stati, negli ultimi 150 anni,  vittime".