La recente vista al Moscati dell'on Ludovico Vico che ancora una volta ha nei fatti dimostrato la sua sensibilità e impegno per Taranto, ha confermato, al di là dei proclami, la situazione emergenziale della sanità a Taranto.

Siamo tutti d'accordo che il Piano di Riordino Ospedaliero è da correggere così come non possiamo attendere il San Cataldo per " evitare di dirottare fuori regione i pazienti".

Il grido d'allarme dei medici del Moscati, le argomentazioni presentate a Renzi da Annamaria Moscetti e quotidianamente messe in evidenza da tanti non solo 048, come il presidente del CQV, meritano un preciso intervento del Governo, del Parlamento, della Regione.

Il Moscati dovrà da subito essere convertito all'oncologia e quindi potenziato con l'introduzione della chirurgia toracica, la pneumologia e la onco-ematologia pediatrica ed innovative e adeguate attrezzature.

Contestualmente a livello nazionale per Taranto devono essere introdotte precise deroghe che certifichino l'emergenza sanitaria jonica.

Certamente è auspicabile - come afferma Vico - un grande lavoro di squadra  al quale devono dare una mano i cittadini e le stesse associazioni culturali, dal momento che SALUTE  VITA CULTURA sono un trinomio costituzionale.

Si inserisce in tale ottica l'attività del CQV così come enunciato nella nota dei giorni scorsi che si riporta:

 

PROFESSIONI SANITARIE A TARANTO

Scienze Fisioterapiche 35 posti

Scienze Infermieristiche  74 posti + 30 posti presso la Marina di cui 4 riservati ai sottufficiali;

Tecnici della prevenzione sui posti di lavoro: 10 posti

Scadenza delle domande all'Uniba: 12 agosto

SIMULATE GRATUITE CQV COMUNE di Taranto Biblioteca Acclavio ore 9 , lunedì 29 agosto.

Prove ufficiali a Bari: 13 settembre

sulla base di queste indicazioni ieri mattina il presidente del CQV Carmine Carlucci e Anna Maria La Neve dopo aver visitato accompagnati dalla dott.ssa Milly Lacatena  i locali della Cittadella della Carità dove operano le professioni sanitarie, hanno avuto un lungo e cordiale incontro con il già preside e decano prof Paolo LIVREA e, successivamente con il prof Luigi SANTACROCE:

Un incontro che mentre ha confermato l'impegno della Scuola di Medicina per Taranto ha fatto emergere criticità ma anche prospettive per il futuro.

La firma della Convenzione regionale e quella con l'ASL di Taranto sono due dei tasselli organizzativi importanti ma strategico dovrà essere l'impegno territoriale per consentire non solo di consolidare le professioni sanitarie ma di creare le condizioni per fare ricerca e puntare al corso di laurea in medicina.

sarà questo l'impegno che il CQV porterà al tavolo sull'università in prefettura a settembre e in tale ottica è stato concordato di organizzare per mercoledì 28 settembre presso la cittadella della Carità un FORUM sul tema:

DALLE PROFESSIONI SANITARIE AL CORSO DI LAUREA IN MEDICINA  NEL SOLCO DELLA RICERCA

Taranto 7 agosto '16