Preg.mo Presidente

prof GIUSEPPE CONTE

 

S.E. Rev.ma

Mons FILIPPO SANTORO

 

S.E. Prefetto di Taranto

 

Preg.mi Ministri P I e Università

 

Preg.mo Sottosegretario sen Mario Turco

 

Preg.mo Presidente Regione Puglia

 

Preg.mo Presidente Provincia Taranto

 

Preg.mo Sindaco di Taranto

 

Preg.mi Parlamentari jonici

 

Preg.mi Consiglieri Regionali

 

Preg.mo Direttore USR

 

             nella mia qualità di presidente del Comitato per la qualità della vita, sempre più consapevole che

La crisi della formazione porta, secondo  Mancini, ad affermare che “quando consolidate conoscenze saranno diventate competenze funzionali agli studi e al mondo del lavoro; quando la scuola – e  anche l’università- sarà diventata un laboratorio di apprendimento significativo attraverso la personalizzazione degli apprendimenti e lo sviluppo delle intelligenze multiple; quando scuola e università si proporranno presidio di cittadinanza attiva e responsabile per formare la coscienza civica delle future generazioni chiamate a tutelare la democrazia delle nostre istituzioni e salvaguardare la salute psichica – ma anche fisica - della società contro la minaccia dei luoghi comuni, la minaccia dei pregiudizi e il buio dell’ignoranza che partoriscono la paura dell’altro, allora potremo dire E’ INIZIATA, PER DAVVERO, NELLO SPIRITO COSTITUZIONALE  la rinascita di Taranto e il recupero della sua IDENTITA’. Ciò premesso, condividendo la recente "analisi del Sindaco Melucci in relazione allo spostamento tecnico della riunione del Tavolo CIS", mi permetto, preliminarmente, sollecitare sia la riunione del tavolo CIS, sia l'annunciato decreto CANTIERE TARANTO. Trattasi certamente di provvedimenti che intendono RIPRISTINARE L'IDENTITA' JONICA, nel solco della Cultura, Ricerca, Lavoro, Salute.   Meritano particolare sensibilità e attenzione: - per quel che riguarda la crisi ex ILVA- la valutazione del danno sanitario, (il previsto Corso di Laurea autonomo di Medicina e chirurgia, anche nell'ottica del "San Cataldo", può essere un "segno propositivo"); -    la concretizzazione del Tecnopolo e relativa Fondazione,  con il finanziamento del palazzo ex Frisini; - la revisione del progetto Palazzo degli Uffici, cancellando l'assurda previsione di far rientrare nello storico palazzo, per 140 anni sede del Liceo Archita, solo una "sua rappresentanza"; - prevedere risorse per l'adeguamento degli edifici scolastici, quasi tutti senza i requisiti di agibilità; - accelerare l'autonomia dell'Università di Taranto con ulteriori risorse per il previsto sperimentale Polo universitario; - l'istituzione di ITS secondo le vocazioni del territorio; - il finanziamento per le sedi universitarie a Taranto, in particolare, con l'utilizzo dell'ex Banca d'Italia e risorse per contenitori di proprietà comunale da ristrutturare; -sostegno al "Tavolo prefettizio"  per lo sviluppo e consolidamento del sistema universitario onde pervenire ad un Patto per l'università di Taranto nel solco della ricerca ma anche di concrete opportunità di lavoro per i Giovani jonici che si formano a Taranto e non solo.   Saranno questi alcuni dei temi che saranno approfonditi nel tradizionale Forum del prossimo 3 febbraio (si allega il programma) al quale mi permetto auspicare la Vostra partecipazione. 

 

Carmine Carlucci, Presidente del Comitato per la Qualità della Vita

 

Sede partenariale CDM/CQV via Rintone n. 20 piano 2° presso l' Ist. Cabrini

Cell. 336445836

Taranto 16 gennaio '20