Mentre si avvicina l'inizio del nuovo anno
scolastico e si completano le nomine dei Presidi, docenti e personale ata, esplode la vicenda delle migliaia di laureati che
hanno partecipato alle prove preselettive con test pieni di errori.
L'operazione trasparenza avviata dal MIUR mette
in evidenza il fallimento dell’intera operazione per cui, a parere del CQV, il
Ministro Profumo, invece di costringere i "non ammessi" a richiedere
l'accesso ad atti che risultano manifestamente incompleti, farebbe bene a
decidere l'ammissione di tutti i candidati alle prove scritte.
Il CQV, che con l'apposito gruppo di esperti ha
già evidenziato al Ministro errori e incongruenze, nei giorni scorsi si è
rivolto al Presidente della Repubblica per un intervento di chiarezza e verità,
ma anche di giustizia.
Quella verità e giustizia - ha aggiunto Carmine
Carlucci - che vorremmo veder emergere nella vicenda ILVA e che purtroppo
continua a presentare elementi incomprensibili di scaricabarile.
Le sentenze della Magistratura non si discutono,
ma si possono liberamente commentare. Le ultime decisioni del Riesame
certamente non possono essere condivise, in particolare per quel che riguarda
la estromissione del Giudice Todisco alla quale il
CQV esprime piena e incondizionata solidarietà e gratitudine come del resto al
Procuratore Sebastio e ai suoi collaboratori.
Giustizia e tutela della salute saranno gli
elementi portanti del messaggio che sabato mattina dalla sede universitaria di
via Deledda il CQV alle ore 10 rivolgerà agli studenti e alla scuola jonica.