Nella splendida cornice del Convento San
Francesco lunedì 7 maggio si è svolto il seminario organizzato dal CQV su:
FONSECA, NITTI, RESTA: gli Accademici dei Lincei di terra jonica.
Con il coordinamento di Carmine Carlucci e la
attenta partecipazione di un centinaio di studenti delle scuole tarantine e
dell'università, dopo il saluto dell'ass. Mario Pennuzzi si
sono alternati in profonde e meditate relazioni: GIOIA BERTELLI, presidente del
Corso di Laurea di scienze dei Beni Culturali, PIETRO DALENA dell'Università
della Calabria, GIANNI IACOVELLI, ANTONIO FORNARO, GUALBERTO CARDIUCCI,
Presidente della sezione tarantina della Società di Storia Patria.
La Presidente del Corso di laurea di Scienze dei
Beni Culturali, dopo aver confermato la volontà della Facoltà di continuare
l'esperienza accademica a Taranto, si è soffermato sul grande impegno del prof
Fonseca per promuovere la ricerca.
Pietro Dalena, ricordando il conferimento al
prof Fonseca della Laurea ad honorem dell'Università della Calabria si soffermato
sulla vita di Francesco Nitti, corrispondente dell'Accademia dei Lincei e
autore di trattati e ricerche su Machiavelli e Leone X.
Dopo i "ricordi di una vita in comune"
di Gianni Iacovelli, Antonio Fornaro ha preliminarmente spiegato il significato
culturale del Cataldianum soffermandosi poi sulla figura di San Cataldo con
riferimento al mare e ai beni culturali espressi nella storia dall'Anello di
San Cataldo e a una delle più belle Cattedrali della Puglia.
Con grande emozione l'allievo di Fonseca, il presidente Gualberto Carducci ha ricordato
gli anni della preziosa collaborazione con il Magnifico, ma anche i grandi
meriti accademici e di studioso di Fonseca.
Lunga ed approfondita la relazione del Prof
Fonseca che in primis ha voluto spiegare agli studenti la storia dell'Accademia
dei Lincei, nata il 1603 e composta da 540 membri di cui 180 soci nazionali,
180 corrispondenti, 180 soci stranieri.
E' - egli ha detto - una delle più prestigiose
istituzioni culturali che fra i suoi membri annovera Galileo Galilei, Quintino
Sella e appunto i tre tarantini : Fonseca,
Nitti e Resta. Fonseca ha voluto soffermarsi soprattutto sulla figura di Gianvito Resta nato a Taranto e poi insigne studioso e
preside della facoltà di Lettere di Messina.
Concludendo il suo applauditissimo intervento,
Fonseca ha auspicato il consolidamento del polo universitario jonico e come
segno di rinnovato impegno ha donato una copia delle due principali opere
di Francesco Nitti:
Machiavelli e Leone X alla Facoltà di
Giurisprudenza di Taranto rappresentata dal prof NICOLA TRIGGIANI.
Il momento della CONSEGNA DEL cataldianum ALLL'ACCADEMICO Cosimo damiano
fonseca DA parte di
Carmine Carlucci è stato vissuito con grande emozione
da
tutti gli studenti ma anche dalle personalitàpresenti da Giovanni Battafarano,
ai prof.ri Abene e
Pagano, a Angelo Ruscxiano ai tanti giornaloisti presenti
all'evento
Gli studenti hanno voluto omaggiare l'Accademico
donandogli una foto di
piazza Fontana opera di Luigi Mangione e Fonseca
ha ringraziato tutti donando
al presidente del CQV una pubblicvazione
degli atti dell'Università di Potenza
e la Medaglia di quell'Università da lui retta
per tanti anni
Un grande evento nel segno autentico dewlkla tarewntinità
Taranto 9 maggio '12