Prenderanno avvio domani gli incontri del Presidente del CQV con gli "attori" del nuovo accordo di programma per l'Università a Taranto. Domani con il direttore del CNR, giovedì con il Direttore dell'Accademia di belle arti di Lecce per la Filiera dell'Arte.

Intanto si organizza anche il programma del CQV per il nuovo anno sociale a cominciare dalle iniziative per la sicurezza nella scuola, le norme antincendio e il riverbero come da nota elaborata dall'Amm Claudio Confessore.

Di seguito il link per far calcolare il tempo di riverbero negli ambienti scolastici. Il Tempo di riverbero è uno dei requisiti acustici principali che concorre al benessere degli occupanti di un ambiente, in particolare per tutti gli ambienti di lavoro ove è richiesto ascolto e comunicazione verbale. In un campo riverberante, se una  sorgente sonora cessa istantaneamente di emettere, il suono non cessa altrettanto istantaneamente ma prosegue, grazie alle riflessioni sulle superfici (echi riflessi), per un certo tempo. Il tempo di decadimento, detto “TEMPO DI RIVERBERO”, dipende dalla velocità del suono, dalla distanza fra le pareti e dal numero e dalla qualità delle superfici riflettenti e quindi dalla capacità di assorbimento del suono delle stesse. Il “tempo di riverbero”, è definito come quel tempo necessario per ottenere un decadimento di 60 dB del livello sonoro a partire dall’istante di interruzione della sorgente sonora. In ambienti con pareti molto riflettenti, come le aule o le mense non  trattate con materiali fonoassorbenti, il tempo di riverbero è lungo, mentre in ambienti con pareti rivestite con materiali fortemente fonoassorbente, il tempo di riverbero si riduce. E’ importante che il tempo di riverbero sia adeguato all’uso cui è destinato l’ambiente. Un tempo di riverbero molto lungo causa perdite di intelligibilità della parola e incrementa il rumore di fondo.

Si tratta di un calcolatore che permette di misurare la conformità dei requisiti degli ambienti rispetto alla normativa utilizzando i dati di progetto, e ciò sia per la verifica del progetto che per la vigilanza. Il calcolatore è stato sviluppato dal Paf su previsioni delle modifiche apportate dal D.Lgs. 151/2015 “capo III art.20 all’art.28 D.Lgs. 81/08: all’articolo 28, dopo il comma 3-bis è inserito il seguente: “3-ter. Ai fini della valutazione di cui al comma 1, l’INAIL, anche in collaborazione con le aziende sanitarie locali per il tramite del Coordinamento Tecnico delle Regioni e i soggetti di cui all’articolo 2, comma 1, lettera ee), rende disponibili al datore di lavoro strumenti tecnici e specialistici per la riduzione dei livelli di rischio”.

http://www.portaleagentifisici.it/fo_rumore_calcolo_riverbero_doc1.php?lg=IT

Quanto sopra per eventuale diffusione ai Dirigenti scolastici.

Taranto 14 giugno '16