Queste le Motivazioni con le quali ieri sera nella Chiesa del Carmine il CQV ha consegnato 'a Crone de Spine 2015 agli Eredi di GIUSEPPE MANZO, alla Confraternita del Carmine e al Prefetto di Taranto.
All’Arciconfraternita del Carmine di Taranto per aver saputo trasmettere nei secoli la fede e la devozione per Gesù Morto e l’Addolorata.
All’Artista cartapestaio GIUSEPPE
MANZO per aver realizzato per i Misteri di Taranto i tre capolavori statuari:
Cristo alla Colonna, l’Ecce Homo, la “Cascata” ,che da oltre un secolo incantano
i devoti.
A S.E. dott UMBERTO GUIDATO, Prefetto di Taranto per l’attenzione verso il mondo del lavoro, della cultura, della storia e della tradizione e per il Suo impegno continuo e costante verso i giovani, protagonisti, tra l’altro, dei Riti della Settimana Santa tarantina.
La consegna, dopo una lectio magistralis di Giovanni Schinaia sull'evoluzione della tradizionale processione dei Misteri di Taranto e l'excursus storico del premio da parte di Antonio Fornaro.
In conclusione, Carmine Carlucci ha riproposto la proposta di portare i misteri il prossimo anno in città vecchia e Mons MARCO GERARDO ha evidenziato il significato straordinario dell'evento nel segno della tradizione.
Tanta la commozione degli eredi del cartapestaio MANZO, venuti da Lecce e dalle stesso Prefetto Guidato che ha rilevato da un lato di essere il secondo Prefetto premiato e la conferma del suo impegno per la cultura, l'università e i giovani
L'evento si è concluso sulle note di FRANCESCO GRECO ENSAMBLE e "l'apertura straordinaria delle teche dove sono custodite i TRE GESU' realizzati da Manzo: Cristo alla Colonna, l'Ecce Homo, e la Cascata".
Taranto 21 maggio '15