Riflessione del presidente del CQV
Carmine Carlucci:
Mentre la Camera dei Deputati si accinge a deliberare definitivamente sulla
Legge di Stabilità, che, come temevamo non ha ritenuto in alcuna
considerazione l'Appello per il consolidamento e sviluppo dell'università a
Taranto, (resta la speranza che i deputati eletti a Taranto, dal sottoscritto
ulteriormente sollecitati, presentino almeno qualche ordine del giorno
che impegni il Governo a intervenire a sostegno delle attese degli studenti e
dei cittadini di terra jonica per l'insediamento universitario jonico), ho letto con interesse le giuste
valutazioni espresse dal prof Domenico Rana sulla Gazzetta di ieri.
Valutazioni giuridiche che
meriterebbero ulteriori approfondimenti sia con i rappresentanti del MIUR, ma,
soprattutto, con il Sottosegretario Delrio che si
appresta a "ispirare" il decreto legge del prossimo 2 gennaio che
fisserà i compiti delle Province e le competenze delle Regioni in attuazione
sia della legge Delrio, sia di quanto previsto dalla
legge di Stabilità.
A mio modesto parere, il futuro del nostro
prestigioso Paisiello è certamente nell'immediato legato alle citate
decisioni del Governo e alla responsabilità della Regione Puglia, ma a medio
termine, in attesa della legge di statizzazione del Paisiello, alla
consapevolezza che a Taranto esiste e deve essere sempre più consolidato un
SISTEMA UNIVERSITARIO JONICO di cui è parte rilevante l'istituto di Studi
musicali Giovanni Paisiello in sinergia con Il Dipartimento Jonico e i
corsi di Studio dell'Università di Bari,
il Centro interdipartimentale di
ricerca Magna Grecia del Politecnico di Bari, il Polo scientifico-tecnologico
Magna Grecia, il CNR ex Talassografico.
Su questa realtà accademica l'intera
comunità jonica, sostenuta dalla Regione Puglia e dallo stesso Governo, è
chiamata a CREDERE e
INVESTIRE attraverso la trasformazione del Consorzio universitario Jonico in
FONDAZIONE DI COMUNITA'.
E' questa la proposta che, a nome
del CQV, mi permetto sottoporre al dibattito e al confronto auspicando la più
ampia adesione, ma soprattutto, la considerazione che solo se la FORMAZIONE a
Taranto sarà considerata nella sua unitarietà, come SISTEMA, sarà possibile
creare le condizioni per un serio e meditato sviluppo e
consolidamento chiave di volta dello sviluppo socio-economico del
territorio jonico e prospettiva di futuro per i nostri giovani.
Taranto 22 dicembre
'14
Carmine Carlucci