LA SETTIMANA DELLA CONOSCENZA 

                                     LA GIORNATA PER L’UNIVERSITA’ A TARANTO:

                UN PATTO PER LA CONOSCENZA  A TARANTO

                      qualità, eccellenza, ricerca,  innovazione

 

Un “patto” fra Scuola, università, mondo del lavoro, istituzioni che superi l’attuale scollamento fra mondo della formazione e mondo del lavoro e delle imprese, che investa in sussidiarietà e punti allo sviluppo attraverso l’eccellenza .

 

E’ questo l’obiettivo della SETTIMANA DELLA CONOSCENZA che inizia oggi 30 gennaio ‘12 e che si concluderà il 3 febbraio con la GIORNATA PER L’UNIVERSITA’ a Taranto

 

Il dimensionamento della rete scolastica e di programmazione dell’offerta formativa 2012-13, deliberate  dalla giunta regionale della Puglia, può  considerarsi l’avvio  di un PROGETTO SCUOLA per la realtà jonica, un piano di lavoro  che presuppone:

-       DA SUBITO: l’urgente integrazione della delibera regionale che oggi appare “prevaricatrice della volontà territoriale” espressa in maniera meditata e formale per es. dal Comune di Taranto (non è concepibile rinviare di un anno la riorganizzazione in particolare del 12° Circ di Taranto come del 23° e delle SM Volta e Colombo);

-       nel medio e lungo termine,   è necessario attraverso uno studio approfondito grazie anche all’istituendo Osservatorio regionale, realizzare in particolare a Taranto e non solo POLI FORMATIVI in linea con il riordino:

-       Polo Professionale; Polo Tecnico Commerciale; Polo tecnico per geometri;

           Polo Classico; Polo Scientifico; Polo delle Scienze Umane; Polo linguistico;

     Polo Musicale collegato con l’Istituto di Alta cultura musicale Paisiello;

-       la immediata istituzione dei 3 CPIA (centri d’istruzione per gli adulti )

-       poli di alta formazione e ricerca modulati tramite una sinergica  programmazione da parte della Provincia di Taranto di corsi IFTS;

-       la istituzione, tenendo conto anche delle indicazioni contenute del DL sulle semplificazioni, a Taranto di un ITS nel rispetto delle vocazioni socio-economiche del territorio, con particolare riferimento alle esigenze di sviluppo turistico e della logistica, esigenze peraltro già “assunte dall’Università e dalla Confindustria Taranto con lo spin-off sul turismo” e con l’istituzione del percorso su TRASPORTI  E  LOGISTICA, presso l’Ist Archimede di Taranto;

 

Partendo dalle suddette indicazioni il PATTO può dispiegare le sue potenzialità puntando allo sviluppo e consolidamento del polo universitario jonico nella certezza che prioritariamente si rende necessario colmare lo scollamento fra Scuola e Università e ciò non solo attraverso  le iniziative di orientamento (sia nella scelta della scuola secondaria, sia a partire almeno dalle quarte classi della scelta universitaria e del mondo del lavoro  e delle professioni), ma anche e soprattutto  realizzando una “osmosi didattica fra scuola e università  e la cultura della ricerca” di cui peraltro proprio i percorsi degli IFTS e degli ITS sono una concreta realtà.

 

Una SETTIMANA che il CQV intende dedicare partendo dai suddetti “punti strategici” ad un esame dettagliato della situazione scolastica jonica aprendo confronti a tutto campo su:

-       strutture scolastiche

-       palestre e impianti sportivi

-       servizi scolastici

 

Le iscrizioni ai vari ordini di scuola scadono il 20 febbraio ’12 e a tutt’oggi nessuna conferenza di servizio è stata convocata per definire le linee generali dell’organizzazione territoriali dell’offerta formativa scolastica con riferimento alla  “capienza degli stessi”

E’ questa la richiesta che il CQV avanza al dott. Francesco Capobianco e agli Assessori Comunali, ma soprattutto all’assessore provinciale alla P I  Francesco Massaro.

Le “problematiche scolastiche” sopra enunciate saranno oggetto  di appositi approfondimenti con appositi FOCUS presso la sede CDM Cabrini:

-       martedì 31 gennaio ’12  ore 16, strutture sc. e palestre

-       mercoledì 1 febbraio ’12  ore 16 servizi e primi approfondimenti afferenti il TFA, i concorsi, l’ipotizzato organico funzionale e a rete

 

Considerando che

 

sia per la Scuola che per l’Università non si può prescindere da una edilizia adeguata (scelte meditate sono da fare sia in relazione agli edifici scolastici fatiscenti sia alle sedi date in comodato all’Università); da laboratori attrezzati, biblioteche, servizi per gli studenti che creino le condizioni per realizzare la CULTURA DELL’UNIVERSITA’, Taranto Città Universitaria, la CENTRALITÁ della CONOSCENZA  dedicheremo a queste problematiche in un Focus:

-   il pomeriggio – ore 16 Cabrini - del 2 febbraio ’12

 

 

GIORNATA PER L’UNIVERSITA’ A TARANTO :    3 febbraio 2012

 

Oggi a Taranto sono istituite e attivate 4 facoltà:

ingegneria, giurisprudenza, scienze, economia

alcuni Corsi di laurea a ciclo completo (ingegneria, scienze giuridiche, economia,) con la cosiddetta laurea magistrale;

un certo numero flessibile (viste le cancellazioni e/o sospensioni di questi ultimi anni) di corsi di Laurea di 1° livello

 

Quale la strategia per lo sviluppo  il consolidamento?

 

Partendo dalla Federazione delle università, auspicando dalla Regione Puglia la definizione degli indirizzi dello sviluppo del sistema universitario pugliese, confermando il rapporto fra Taranto e Bari, l’Università federata Bari-Taranto, l’obiettivo  nella concretezza e trasparenza non può che essere:

 

L’istituzione dei DIPARTIMETI  dai quali poi far discendere accanto a:

 

GIURISPUDENZA, ECONOMIA, INGEGNERIA

Scienze Umane

Scienze dei beni culturali

Scienze ambientali

Scienze della maricoltura

Professioni sanitarie e, in prospettiva, Medicina

 

percorsi formativi specifici del polo universitario jonico a cui si aggiungono per la sinergia con le imprese:

-   Il Polo  scientifico tecnologico  Magna Grecia

- I percorsi formativi in collaborazione con la Marina Militare,

 

una “sinergia” che presuppone il collegamento dell’Università e del Politecnico non solo nel raccordo interuniversitario ma anche nel radicamento con le realtà territoriali che non sono evidentemente solo le grandi e piccole imprese, ma anche le istituzioni, le soprintendenze,  le associazioni culturali, le fondazioni

 

A Taranto possiamo affermare con forza che opera un SISTEMA UNIVERSITARIO che si integra con i  Corsi della LUMSA, dell’Istituto Paisiello, delle attività di ricerca del CNR

 

MA QUAL E’ LA REALTA’, QUALI LE PROSPETTIVE?

 

Opera un SISTEMA ma non vi è la consapevolezza di operare in un SISTEMA universitario che già oggi ha PUNTE DI ECCELLENZA .

 

La GIORNATA che nasce dal riferimento al 3 febbraio 1984 quando il CQV consegnò le 83000 firme della PETIZIONE POPOLARE “LA CITTA’ CHIEDE L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI”, vuole essere il punto di partenza per fare chiarezza sul futuro dell’Università a Taranto.

 

Dalle ore 9 del 3 febbraio’12  “visiteremo” tutte le sedi universitarie per raccogliere notizie, proposte, proteste e poi alle 17, come nel 1984, torneremo nel Salone di Rappresentanza della Provincia per ascoltare dalla viva voce dei protagonisti il futuro del sistema universitario jonico.

 

Il CQV, che nei giorni scorsi ha investito il Ministro FRANCESCO PROFUMO delle problematiche del polo universitario jonico

Ritiene

che se è  vero che oggi è necessario pervenire ad un PATTO fra le varie espressioni della realtà jonica, ritiene altresì che un  PATTO si realizza con strumenti nuovi e ampiamente condivisi e, ovviamente, con opportune risorse.

 

Gli Accordi di programma e le convenzioni che pure hanno svolto un ruolo fondante sino ad oggi, appaiono riduttive e superate per la realizzazione di un PROGETTO FORMATIVO che punti alla:

qualità, eccellenza, ricerca, innovazione, futuro per i giovani.

 

Nasce allora, tenuto conto dell’imminente scioglimento del CUJ, la proposta  non di pensare ma di realizzare una FONDAZIONE PER LA CONOSCENZA A TARANTO .

 

E’ questa la scommessa che oggi la realtà jonica deve vincere!

 

Una FONDAZIONE DI COMUNITA’ che responsabilizzi istituzioni, imprese, scuola, università, istituti di credito e………forse anche i cittadini.

 

Il CQV propone di insediare subito un gruppo di lavoro con tempi ben definiti, un gruppo di lavoro che non solo prepari il “progetto statutario” ma crei le condizioni per la più ampia partecipazione possibile partendo con le opportune e indispensabili integrazioni e correzioni anche dagli INDICATORI che con umiltà il CQV, sulla base dell’esperienza maturata sin dal lontano 1984 quando accompagnò con la Petizione Popolare le iniziative legislative per il primo insediamento universitario a Taranto, con questa GIORNATA postula.

 

Da subito sottoponiamo le nostre proposte al confronto auspicando, in primis che non si pensi nemmeno per un attimo a mantenere lo status quo ma che si apra senza remore un dibattito nelle scuole, un riscontro da parte delle istituzioni, delle forze sociali e culturali, degli studenti e della stessa Università e Politecnico.

 

Porteremo le nostre IDEE anche al confronto dialettico con i cittadini, ma siamo convinti che dopo questa GIORNATA sono necessarie INIZIATIVE ISTITUZIONALI e, in particolare si propone:

 

a)      un tavolo di lavoro indetto dal Prefetto di Taranto (è oggi nella Sua autorevole responsabilità  dovrà definire lo status del Consorzio Universitario Jonico)

b)      la convocazione degli STATI GENERALI DELLA CONOSCENZA in terra jonica

c)      il dibattito nei Consigli Comunali e nel Consiglio Provinciale

d)   &