Sono iniziate le iscrizioni ai vari ordini di scuola e ancora la Regione non ha deliberato il piano generale dell'offerta formativa scolastica.

E' una vergogna!

Del resto sono tante le inadempienze regionali: basti pensare ai 14 anni del contenzioso Policlinico-Università con il relativo lodo, la mancata istituzione a Taranto dell'Istituito tecnico superiore per la logistica, le " varie "disattenzioni anche relative al sistema universitario jonico compreso il Paisiello.

Iniziano le iscrizioni e ancora non c'è chiarezza sul futuro dell'Archita, del Calo', del Mediterraneo per il quale è inaccettabile la proposta di trasferirlo a San Marzano.

Attendiamo con responsabile curiosità quanto lunedì dichiarerà l'assessore Pentassuglia sulle Professioni sanitarie a Taranto, sulle prospettive della sanità a Taranto, sul San Giovanni di Dio .

Piace l'ira dell'assessore che pretende chiarezza anche nei confronti dell'università, ma Pentassuglia non deve dimenticare che esiste una responsabilità di continuità istituzionale e che negli ultimi 9 anni la Regione ha avuto un unico governo del quale in ruoli diversi ha fatto parte lo stesso consigliere Pentassuglia.

Da domani si volta pagina e questa potrà essere la notizia positiva ma anche un nuovo percorso di chiarezza per il futuro del sistema universitario jonico.

In tale ottica il CQV seguirà attentamente la Conferenza di Ateneo, le determinazioni universitarie per l'offerta formativa 2015/16, le determinazioni del CURC del prossimo 30 gennaio e contestualmente il decorso del decreto del 5 gennaio.

Venerdì 23 gennaio alle ore 11 dal Convento San Francesco nella conferenza stampa di presentazione dell'evento del 3 febbraio LA CITTA' CHIEDE L'UNIVERSITA' e del percorso scientifico per il Premio qualità della vita del 13 febbraio, il CQV farà il punto sulla situazione e presenterà le sue  proposte che in questi giorni sta condividendo con vari rappresentanti istituzionali e con gli studenti .

Taranto 17 gennaio '15