Cari Dirigenti Scolastici,

nell'invitarvi il 3 febbraio , Vi chiedo la cortesia di estendere l'invito ai vostri amici, studenti , ecc

questa la nostra riflessione :

L'ufficio di presidenza del CQV ha deciso di dedicare il mese di febbraio a:

UN MESE SULLE ALI DELLA MEMORIA E DEI VALORI DELL' UMANITA'

sarà questo il filo rosso che legherà i vari eventi programmati che vanno dalla tradizionale iniziativa del 3 febbraio sull'UNIVERSITA' , alla giornata degli stati vegetativi, alle Foibe,  al Premio Qualità della Vita del  14 febbraio all'Esercito Italiano, al triduo dell'Immacolata, alla 7a tappa della mostra Italia 150 a Massafra che vede impegnati gli studenti sulla storia del patriota FRANCESCO SAVERIO FANELLI.

Un filo rosso con un denominatore comune:  la cultura che è poi l'impegno per la formazione attraverso la scuola,  l'università, lo studio,  la ricerca. Ora la nostra attenzione - si legge in una nota stampa del CQV - è tutta protesa a riflettere sulla Giornata del 3 febbraio , ore 17 al Pacinotti, quando si aprirà il confronto sul futuro della nostra scuola e, soprattutto, della nostra università.

Come il 3 febbraio 1984, oggi è grande la preoccupazione per il futuro della nostra realtà scolastica e universitaria.  E' vero è insediato a Taranto un polo universitario con 4 facoltà e tanti corsi di laurea, un ADISU, oltre 7000 studenti ...ma tutto ciò è sufficiente per affermare che nell'anno accademico 2011-2012 si consoliderà e svilupperà il polo universitario Jonico.

Ieri la conferenza stampa di presentazione dell'evento del 3 febbraio ha preso atto dello " smantellamento anche logistico del CUJ" ; ora le speranze sono riposte nell'azione che il CQV ha sollecitato al Prefetto di Taranto per la costituzione di una FONDAZIONE.  E' motivo di speranza l'adesione della Direzione dell'ASL di Taranto alla proposta di un tavolo istituzionale ...ma ora sono i " poteri forti" del territorio e l'Università di Bari che deve far sentire la sua voce propositiva .

Ci chiediamo:  lo faranno il 3 febbraio ?

Nasce allora l'appello alla scuola, alle istituzioni, agli studenti, ai cittadini:

PARTECIPATE !!

Carmine Carlucci