il CQV questa mattina mentre affronterà con il Gruppo di Studio la programmazione sulla GRANDE GUERRA e Taranto città della cultura,

ha rinnovato l'invito ai parlamentari jonici a presentare il 7 luglio alla Camera, in occasione della discussione sulla BUONA SCUOLA, l'allegata mozione o interrogazione.

Inoltre, ha inviato al Presidente MICHELE EMILIANO la seguente lettera:

 

 

Lettera aperta al Presidente MICHELE EMILIANO

Signor Presidente,

nell’augurarle un proficuo lavoro nell’interesse dell’intera Puglia e, in particolare dei nostri giovani, a nome del Comitato per la qualità della Vita che ho l’onore di presiedere, mi permetto sottoporre alla Sua cortese attenzione l’allegato documento programmatico CULTURA JONICA E BENI CULTURALI sottoscritto da oltre 8000 cittadini e recepito sia dal Senato Accademico dell’Università di Bari e, tramite il Magnifico Rettore dal MIUR,  così come da S E il prefetto di Taranto che prossimamente convocherà un tavolo di lavoro per affrontare le criticità e le prospettive del sistema universitario jonico.

 

La Regione Puglia che nelle settimane scorse ha già dato una prima risposta con il bando per l’Istituto Tecnico Superiore a Taranto, è ora nella nuova strategia programmatica della S V chiamata a svolgere un ruolo strategico in materia di scuola, università, formazione e ricerca sia per i compiti istituzionali di competenza, sia per quel che emergerà dalla legge sulla BUONA SCUOLA.

 

Taranto, con le sue macroscopiche criticità che non sono solo ambientali ma anche sociali e culturali, si attende dalla Regione non solo le auspicate risorse di cui all’allegato documento, ma soprattutto una particolare attenzione che, partendo da una attenta e programmata razionalizzazione dell’offerta formativa scolastica, punti ad un effettivo raccordo con il sistema universitario e la ricerca.

 

In tale ottica già in questo primi giorni del Suo impegno istituzionale, in attesa delle decisioni future anche in relazione al nuovo ruolo che dovrà assumere il CURC ridefinendo l’offerta formativa universitaria pugliese e favorendo l’integrazione nell’Università e nel Politecnico di Bari della realtà universitaria jonica voluta dal legislatore e quindi erroneamente considerata “sede decentrata”, mi permetto chiederle:

-         un intervento a livello ministeriale per la concessione a Taranto e, nella fattispecie al sistema universitario, di   apposite deroghe onde consentire la conferma dei Corsi di laurea soppressi, in primis quello di Scienze dei beni culturali per il turismo;

-         un impegno forte e strategico per evitare la soppressione dell’Istituto di Studi musicali Giovanni Paisiello di Taranto.

Signor Presidente

mentre confidiamo nella possibilità di poterLe esplicitare le nostre proposte in un apposito incontro, sin d’ora mi permetto invitarla a partecipare al tradizionale evento che da oltre trent’anni il CQV organizza a Taranto nel primo giorno ufficiale dell’anno scolastico- quest’anno il 16 settembre ore 9,30 presso il Convento San Francesco, sede universitaria sul tema :
          LA NOSTRA UNIVERSITA’ PER IL TUO FUTURO: analisi e prospettive.

Hanno già dato la loro adesione, fra gli altri, i due Magnifici Rettori dell’Università e del Politecnico di Bari. Per l’occasione, come è ormai tradizione, consegneremo una PERGAMENA ai laureati nei Corsi di laurea di Taranto, compreso la Lumsa e il Paisiello, nell’anno accademico 2014/15

 

Confidiamo nella Sua attenzione.

Taranto 3 luglio ’15