Mimosa d'argento 2011:
“ANNA
ROSA TRONCONE”
A conclusione di un'avvincente seminario di
studi svoltosi questa mattina al Pacinotti
con il coordinamento del Dir Sc ANNA
STURINO, FRANCESCA, la piccola donna, oggi una bella bimba di 10
anni, che nel 2000 ebbe la mimosa in rappresentanza della "donna" , è stata assegnata la MIMOSA D'ARGENTO alla mamma
di Nicola Mignogna, appunto ANNA ROSA TRONCONE.
Tanta commozione che pian piano è stata "coltivata"
dagli interventi e, soprattutto dalle
ricerche degli studenti e studentesse della 2^ D, 3^D e 3^ H del Liceo Q. Ennio, e della 3^D dell'IC
Colombo di Taranto sulle note e i canti degli studenti dell'IC Dante di Taranto.
Tanti i temi trattati: dalle brigantesse al "silenzio delle
donne nella miseria del Sud (simbolico il canto dei briganti) alle donne del Risorgimento e a quelle che sono state
definite dalla storiografia: “Madri
della Patria” , alla condizione storico-sociale della condizione femminile
dall'Unità ai nostri giorni, alle DONNE TARANTINE nell'intervento di Domenico
Sellitti, alla riflessione su stalking e mobbing di Anna Sturino, alle
motivazioni dell'Inno di Mameli da parte di Enrico Vetrò,
alla poesia letta da Cataldo Sferra, alla riflessione sulla tarentinità
di Antonio Fornaro che si è augurato che il lavoro degli studenti possa essere
pubblicato in un libro per le scuole, alla
ricerca sulle MAMME di Giampiero e delle studentesse del Q. Ennio e....fra le
mamme dei nostri patrioti la storia di Anna Rosa Troncone nata il 29 giugno del 1778 dal tarantino
Francesco Troncone e dalla tranese Magdalena Fanìa.
Il CQV, che insieme agli studenti ha cercato di
ricostruire la storia di questa MAMMA, avvia da oggi una ricerca sulle MAMME
dei PATRIOTI TARANTINI ricercando gli eventuali discendenti.
Per il momento, come "segno dell'avvio della
ricerca", il PREMIO sarà custodito dagli
studenti del Liceo Q. Ennio , mentre gli studenti dell'IC Colombo custodiranno
una targa che il 2 aprile nella Settimana della Cultura jonica 1-12 aprile '11
sarà affissa accanto alla lapide del figlio NICOLA MIGNOGNA su Palazzo Mignogna.
Un pensiero va rivolto anche alle MADRI DELLA
PATRIA - ha detto Carmine Carlucci - e non solo a quelle che combatterono ma
anche a quelle che fra infiniti patemi d'animo vissero dietro le quinte, non
apparendo, ma pur dirigendo le fila.
Taranto 10 marzo '11