Ieri sera al Pacinotti a iniziativa del CQV e MFE i relatori hanno declinato magistralmente FESTA DELL'EUROPA e GENOCIDIO degli Armeni, due "sensibilità storiche" che nella celebrazione del centenario della GRANDE GUERRA diventano monito per i giovani che devono sentirsi cittadini di una Europa di popoli segno tangibile di democrazia, libertà e pace.
La straordinaria relazione di PIERFRANCO BRUNI che partendo dal commento del suo libro "LE PAROLE PER RACCONTARE gli armeni, storia, cultura, letteratura "ha tenuto una "lezione di storia" apprezzata dal folto pubblico presente e, in particolare, dei giovani studenti.
Parlando degli armeni Bruni ha delineato due prospettive: "una più profonda, con riferimento alla storia millenaria del popolo armeno, le radici, le tradizioni", l'altra, agli armeni, lontani dalla terra dell'Ararat capaci di stringere un forte nesso di partecipazione con le terre in cui vivono.
Tanti i riferimenti letterari da Pascoli a Dante e anche a MORO al quale lo stesso Bruni, unitamente al CQV chiede, riprendendo la proposta del Rettore Uricchio, che l'anno 2016 gli venga dedicato nel centenarioo della sua nascita.
Il Novecento, ha detto Anna Maria La Neve, è stato generoso di crimini contro l'umanità, di "lesa umanità" e il negazionismo del Genocidio - pur riconosciuto in alcuni documenti turchi- ne ha generato degli altri.
Appassionata la relazione di Antonio Fornaro sugli armeni a Taranto, una presenza di cui Sant'andrea degli Armeni è una testimonianza straordinaria.

Emozionante le testimonianze di Mary Avakian e Edouard Tateossian: con semplicità hanno espresso il sentire di due armeni fedeli custodi di una storia ma "esuli in terra straniera" e , sul filo dell'emozione, l'intervento di Ermina Deader attraverso i versi di due poeti armeni.
Vittorio Gortan e Carlo Cacciuttolo hanno testimoniato l'importanza dell'impegno per l'Europa dei popoli.
A conclusione Carmine Carlucci ha lanciato l'appello al Sindaco di Bari per il recupero della chiesa armena di San Gorgio e al Sindaco di Taranto perchè venga dedicata una via al GENOCIDIO ARMENO da inaugurare il prossimo anno il 24 aprile '16

Taranto 12 maggio '15