Sabato, 7 Aprile 2018 ore 9,30 PALAZZO PANTALEO – TARANTO
GIORNATA JONICA DELLA CULTURA CLASSICA
Oggi 7 aprile, il CQV, in collaborazione
con l' UCIIM di Taranto e il patrocinio del Comune, nella sala del Palazzo
Pantaleo (sul cui soffitto si può ammirare la splendida opera del
Carella), ha celebrato la “Giornata Jonica della Cultura Classica”, istituita
nel 2016, per il 2 aprile di ogni anno, a seguito di delibera del Consiglio
Comunale, su appello motivato del Comitato per la Qualità della Vita.
Il 2 aprile trova il suo significato nell’anniversario della morte di Tommaso
Niccolò d’Aquino, avvenuta nell’anno 1721. Data l’impossibilità
di organizzare l'evento per il 2, in quanto coincidente con la Pasquetta,
è stata scelta la giornata del 7 per il suo significato nell’ambito
culturale italiano: l’ingresso di Dante nella Selva Oscura.
L'evento si è aperto con la straordinaria voce della giovane soprano
Flora Contursi, allieva del m° Antonio Stragapede, presso il Paisiello,
accompagnata al piano dal m° Paolo Coccaro, docente dell'istituto Superiore
di Studi Musicali "G. Paisiello", la cui attività concertistica
lo ha visto impegnato, come solista, nei maggiori teatri internazionali.
Hanno preso parte alla Tavola Rotonda:
- PROF. Antonio Fornaro, storico delle tradizioni popolari e vicepresidente
del CQV, che ha modulato il suo intervento muovendo dalla “Lex municipii
Tarentini”
- Prof.ssa Franca Poretti, Presidente dell’Associazione della Cultura Classica,
che ha messo in risalto, su richiesta della moderatrice dell'evento, il
valore, per la formazione dei giovani, dello studio del latino e del greco,
oggi troppo spesso erroneamente definite "lingue morte".
- Prof. Antonio Basile, direttore del Museo Majorano e docente dell'Accademia
di Belle Arti di Lecce, che ha parlato di alcuni beni del patrimonio culturale
della città
- Dott.ssa Daniela Meli, Segretario dell’UCIIM di Taranto, la quale ha illustrato
l’impegno culturale dell’associazione che presiede
- Prof. Salvatore Marzo, Dirigente Scolastico del Liceo Aristosseno, che
ha motivato la “Vertenza Taranto per la Cultura”, legandola anche ai valori
di tutela presenti nell’art. 9 della nostra Costituzione. Inoltre, con il
supporto di slide ha guidato i presenti in un viaggio virtuale tra i beni
presenti sul territorio.
- Prof. Carmine Carlucci, Presidente del CQV, da più di 30 anni impegnato
per il rilancio culturale della città attraverso il Sistema Universitario
Jonico, che oltre a dissertare sulle tematiche legate al potenziamento e
consolidamento dei corsi di laurea presenti sul territorio, ha sottoposto,
principalmente all’attenzione dei giovani presenti, le diverse problematiche
che affliggono la nostra amata Taranto ed ha illustrato il documento “Giornata
Jonica della Cultura Classica”.
Davide FORNARO, giovane studente universitario e attore, per ricordare in
questa giornata l’opera del Sommo Poeta, ha preso parte all’evento attraverso
la proiezione di una sua singolare declamazione del XXVI canto dell’Inferno,
in cui Dante mette in risalto il valore della “conoscenza”.
Sono intervenuti anche:
- Dott. Nicola Cardellicchio, direttore del CNR, il quale, anche attraverso
un breve dialogo con la dott.ssa Anna Maria La Neve, ha messo, insieme a
lei, in risalto che dal concetto
di cultura classica non è escluso il sapore scientifico; infatti
proprio nel mondo antico questa distinzione non era presente, solo successivamente
la conoscenza è stata suddivisa in diverse branche.
- Amm. Claudio Confessore che ha lanciato ai ragazzi presenti un breve messaggio
motivante la necessità di un loro interesse e futuro impegno, per
il rilancio culturale della città.
La tavola rotonda è stata coordinata dalla dott.ssa Anna Maria La
Neve.
A conclusione dell'incontro è stato approvato il documento illustrato
dal prof. Carmine Carlucci, "Giornata Jonica della Cultura Classica",che
declina quello illustrato dal D. S. Salvatore Marzo, "Vertenza Taranto
per la Cultura".
Inoltre è stato stabilito il tema per il 2 aprile 2019: "Da
Giovin Giovine a Tommaso Niccolò d'Aquino" .
Anna Maria La Neve