il CQV, a nome delle Associazioni e Istituzioni nonché degli 8000 cittadini che hanno sottoscritto il documento programmatico CULTURA JONICA E BENI CULTURALI, esprime vivo apprezzamento per la decisione del dr UMBERTO GUIDATO, Prefetto di Taranto per aver accettato la proposta di convocare - è previsto per domani 24 luglio - un tavolo per affrontare i problemi dell'università a Taranto partendo dalla vicenda relativa al Corso di Laurea di Beni culturali.

E' una occasione unica nella storia dell'università a Taranto - si legge in una nota del CQV - infatti è la prima volta che un Prefetto convoca un tavolo per l'università e nell'ambito della conferenza permanente per Taranto.

E' fuori discussione che affrontare la "soppressione del Corso di Laurea di Scienze dei Beni Culturali", così come peraltro postulato dal documento programmatico significa non solo ragionare sul futuro di questo corso di studi (già l'altro giorno il Rettore Uricchio ha ipotizzato l'istituzione a Taranto della SCUOLA DI BENI CULTURALI e il Senato accademico il Corso in teledidattica) ma porre le basi per un nuovo PATTO PER LO SVILUPPO E IL CONSOLIDAMENTO DEL SISTEMA UNIVERSITARIO  JONICO che superi il Patto scaduto e non rinnovato nel 2013 e crei le condizioni per una prospettiva nel solco della ricerca per l'università a Taranto.

In tale ottica con umiltà il CQV, che in questi giorni si è confrontato con i Magnifici Rettori dell'Università e del Politecnico e varie realtà rappresentative del territorio jonico e della regione, presenterà una "griglia di lavoro" che si augura possa contribuire ad un confronto positivo.

Altra questione è poi quella del CUJ che dovrà essere con urgenza risolta dal Commissario dr Carlo Sessa con la convocazione urgente dei Soci onde definire il futuro del consorzio fra liquidazione e rilancio.

Taranto 23 luglio '15