mentre proseguono gli incontri informali del presidente del CQV Carmine Carlucci che ha incontrato il Presidente Gianni Florido, il Commissario del CUJ dott Carlo Sessa e ha consegnato alla segreteria del Prefetto il documento "SVEGLIATI TARANTO", questa mattina l'ufficio di presidenza del CQV ha fatto il punto della situazione anche in relazione al sit in di sabato in piazza della Vittoria. Dagli incontri con i cittadini e studenti è emerso: - grande è la sfiducia nell'azione degli Ammnistratori jonici che non dovevano subire il taglio unilaterale dei Corsi di laurea da parte dell'università di Bari; - disorientamento da parte degli studenti per le prossime scelte universitarie; - pessimismo in crescendo per coloro che frequentano i Corsi di laurea a Taranto e per i laureati che vedono svanire qualsiasi ancoraggio e prospettiva; -sfiducia nel modo in cui vengono gestiti in generale i corsi di laurea a Taranto e in particolare scienze dei Beni Culturali, Scienze Ambientali , corsi delle Professioni sanitarie. A tal proposito diventa sempre più urgente la ripresa dei lavori all'Ospedale San Giovanni di Dio. Il CQV, mentre conferma il suo impegno a continuare gli incontri - non più informali- con i rappresentanti istituzionali e non, ritiene urgente la convocazione del Consiglio Provinciale e Comunale, ma soprattutto un confronto serio con Regione e Ministero. Il rischio vero per il polo universitario jonico non è solo la chiusura dei tre Corsi di laurea, ma lo smantellamento dell'intero insediamento universitario dal momento che i tagli governativi non consentiranno più agli enti locali di stanziare risorse per cui forse resta solo un impegno della Regione e l'immediata nascita della FONDAZIONE: