TECNICI
DI LABORATORIO BIO-MEDICO, sarà questo il quarto Corso di laurea delle
professioni sanitarie che per il prossimo anno sarà istituto a Taranto. E’
questo in un forum denso di interventi l’annuncio fatto ieri dal Direttore
della Scuola di Medicina dell’Università di Bari prof Paolo LIVREA.
La
giornata di studio al Politecnico sulle Prospettive della medicina a Taranto
era stata preceduta da un intervento di orientamento ai corsi di laurea di
Ingegneria da parte del Preside GREGORIO ANDRIA e rivolto agli studenti dell’Ist Righi, sezione di Paolo VI, studenti che hanno
rappresentato la scuola jonica nel forum organizzato dal CQV.
Dopo i
saluti a nome del Rettore Di Sciascio del preside
Andria che ha confermato la collaborazione del Politecnico con i Corsi di laurea
dell’università, il presidente del CQV Carmine Carlucci ha “lanciato tre
proposte:
- cancellare il sistema universitario jonico come sede decentrata di Bari ma
unicum con Università Aldo Moro e Politecnico di Bari;
Impegno
per istituire a Taranto il Dipartimento bio- Medico
anche con l’utilizzazione dell’Ospedale MM
L’urgente
riconvocazione da parte del Prefetto di Taranto per il PATTO per lo sviluppo e
consolidamento del sistema universitario jonico;
Il
Direttore LIVREA nella sua articolata relazione ha passato in rassegna la
realtà universitaria con riferimento alla sanità:
34 corsi di laurea, e purtroppo ancora una situazione negativa fra nord e sud,
infatti al sud 110 posti di medicina al nord 160; al sud 268 posti per
professioni sanitarie al nord 380
Dobbiamo
superare questa situazione che porta alla “migrazione culturale”
Ci sono
31idonei abilitati a livello nazionale
che potrebbero diventare docenti associati se da parete del Miur
ma anche delle realtà territoriali ci fosse un serio impegno finanziario (20mila
euro all’anno e una fidejussione di 15 anni) in questo modo si potrebbe
allargare l’offerta formativa e per Taranto anche costruire il sogno del corso
di laurea di Medicina;
Occorre
potenziare il sistema sostenendo insegnamento-assistenza-ricerca;
Ora i
Corsi delle professioni sanitarie si trasferiscono alla Cittadella della
Caritàma resta il problema della sede
che potrebbe essere l’ospedale MMimplementando
l’attività assistenziale in sinergia: Università, ASL, Marina Militare;
Il
nuovo protocollo Regione Puglia - Università in via di definizione sancirà
finalmente la convenzione tra attività didattica e medicina territoriale che
porta a dedicare tutto il secondo trimestre al tirocinio pre-laurea
e postula il corso di laurea in medicina abilitante
Consenso
alle proposte di Livrea da Cosimo Nume presidente dell’Ordine dei medici che
mettendo in evidenza il fabbisogno di medici da 2016 ha auspicato una alleanza
tra le professioni sanitarie e i medici di famiglia. Nume ha accolto la proposta
di Carmine Carlucci di organizzare un focus non appena sarà firmato il
protocollo tra Regione e Università;
Una
vera lezione di orientamento da parte del Dott Donato
Salfi che nel portare il saluto del Direttore Rossi
ha delineato il rinnovato impegno dell’Asl non solo per la sede ma per il
coinvolgimento nel tirocinio di tutte le realtà sanitarie del territoriofino ai medici di famiglia.
Il prof
Antonio Fornaro ha “raccontato la storia sanitaria a Taranto dall’Ospedale SS
Annunziata al Moscati e un sguardo al san Cataldo;
Tanti
gli intervento fra i quali quello dei rappresentanti del Righi sul numero
chiuso in medicina;
Livrea
ha affrontato anche questo argomento sottolineando che il numero programmato è
garanzia di qualità ma è assurdo continuare con i test sarebbe auspicabile
introdurre il “metodo francese che prevede la frequenza libera di un anno di
orientamento-accoglienza, 5 esami e quindi la scelta da parte dello studente.
E’
indispensabile – questa la conclusione – un impegno della realtà territoriale,
un numero maggiore di borse di studio, trasporti adeguati a Paolo VI che
consentano non solo agli studenti delle professioni sanitarie ma anche di
ingegneria di frequentare in serenità le lezioni.
A conclusione è stata consegnata al Direttore
PAOLO LIVREA un targa ricordo per il suo impegno per Taranto universitaria
Taranto
19 novembre ‘15
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