PROGETTO GIOVANNI PASCOLI

Lunga ed articolata discussione questa mattina in Provveditorato fra i componenti il Comitato Scientifico per le celebrazioni del centenario della morte di PASCOLI, insediato dal CQV.

Con il coordinamento di Carmine Carlucci e dopo il saluto del Provveditore FRANCESCO CAPOBIANCO, il Comitato  - con gli interventi di Anna Sturino, autrice della bozza di progetto che si allega, Angelo Scialpi, dir delegato dal Provveditore, i docenti universitari Nico Abene della Facoltà di Lettere e Riccardo Pagano della Facoltà di Scienze della Formazione, del Ricercatore Mino Ianne, di Antonio Fornaro, Dino Castelli e altri ancora, - ha definito le linee attuative del progetto che si articolerà in eventi, ricerche, mostre, visite guidate, concerti fino alla fine del 2012.

Vogliamo fare rete con i LUOGHI PASCOLIANI:

       San Mauro di Romagna (ove nacque);

       Rimini (ove frequentò il liceo “Giulio Cesare”);

       Firenze ove terminò gli studi liceali e fu docente universitario nel 1905;

       Bologna ove:

1.   Venne incarcerato nel 1879 per aver elogiato il gesto dell’anarchico Giacomo Passannante che attentò alla vita di Umberto I;

2.   Fu docente universitario (dal 1905 succedendo a Carducci);

3.   Aderì alla loggia massonica “Rizzoli” (1882);

       Forlì e Cesena ove tenne comizi con Andrea Costa intorno al 1877;

       Matera e Massa (ove insegnò latino e greco dopo la laurea ovvero dopo il 1882;

       Livorno, ove dal 1887 al 1895 insegno latino e greco al liceo “Guerrazzi e Nicolini”;

       Roma,  ove collaborò con il Ministero della Pubblica Istruzione e conobbe D’Annunzio e dove, nel 1911 presenta al concorso indetto dal comune per celebrare il cinquantesimo dell’Unità d’Italia, il poema latino “Inno a Roma” in cui, riprendendo un tema già anticipato nell’ode “Al corbezzolo” esalta Pallante come primo morto per la causa nazionale e poi deposto sui rami di corbezzolo che con fiori bianchi, bacche rosse e foglie verdi vengono visti come anticipazione del tricolore;

       Messina, ove fu docente universitario dal 1897 al 1903;

       Caprona, piccolo borgo della Garfagnana presso Castelvecchio, nel comune di Barga, ove si trasferì nel 1895 e fu sepolto;

       Pisa ove fu docente universitario nel 1903.

una RETE CULTURALE E PROGETTUALE con il protagonismo delle Scuole e dell'Università jonica.

Nei prossimi giorni saranno definiti gli STEPS e dal 5 ottobre '11 con la riunione in Provveditorato si avvierà il PROGETTO.

Taranto 26 settembre '11