Michele Conte.
…L’iniziativa di incontrarci
nell'occasione della consegna del "Premio qualità della Vita" ai
Salesiani ha consentito, a chi ha avuto modo e possibilità di essere
presente, un piacevole ricordo del passato ed un altrettanto piacevole
scambio di impressioni al presente. Abbiamo potuto apprezzare la simpatica
"presenza" di Don D’Andola che in assoluto
ha dimostrato di aver fermato il tempo per il fisico ed ancor più con la
vivacità del pensiero. Insomma siamo stati bene e ci siamo sentiti bene!...Anche
io nutro il desiderio e la speranza di incontrarci e reincontrarci
presto e ogni qualvolta se ne presenti l'occasione. Proprio in
futuro, quando la sede storica dei Salesiani cambierà volto e
missione, sarà necessario mantenere viva la grande missione compiuta, nel
tempo, dall'Istituto e, soprattutto, dai confratelli Salesiani. Non so se tutti
sanno che da quest'anno cesserà la missione educativa e formativa dell'Istituto
che è sul mercato immobiliare per impossibilità, da parte dei Salesiani,
di mantenerlo economicamente e organizzativamente. E' stata redatta
gratuitamente, a cura dei Club Service Rotary del territorio, una ipotesi
progettuale di trasformazione in un "College" e/o "Ostello"
e/o "Centro Universitario" nella previsione e speranza di
continuare almeno la immensa opera educativa e formativa dei "Salesiani"
nel tempo. Questo è l'intento e speriamo di riuscirci. Se
avete dell'idee o intenzioni in merito condividiamole potrebbe essere un
motivo di comune interesse per continuare a stare insieme e operare per il
futuro! Per me, alla nostra età, è stimolante parlare ancora di futuro...
pensate ho già cinque nipoti e vorrei continuare a trasferire a loro i sani
principi di vita e di solidarietà trasferitimi dai ns. educatori. In Istituto
ho trascorso una parte importantissima della mia vita: dalla quinta
elementare fino alla maturità. Un abbraccio a tutti e arrivederci presto.
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Mario Gerundino
Caro C.
anch’io desidero ringraziarti per
avere dato ad un piccolo/grande gruppo di ex allievi della immensa famiglia
salesiana l’occasione di fare un viaggio nel passato.
Un ritorno a quel tempo in cui
ognuno di noi ha conosciuto cose, avvenimenti e persone che, suscitando
emozioni e sentimenti non meno che conoscenze, hanno caratterizzato in maniera
indelebile la costruzione del nostro “io” per tutti gli anni a seguire.
E poiché “quel” passato è parte
comune di noi ex allievi, non può destare sorpresa il desiderio di volerlo
rivivere con coloro che ne furono fantastici e irripetibili protagonisti.
Aderisco con entusiasmo alla
ventilata ipotesi di un nuovo incontro ed inoltre sottopongo all’attenzione dei
“compagni di classe” quanto già espresso nel corso del pranzo: perché non
organizzare una 2/3 giorni con don D’Andola presso
una struttura adeguata a tanto evento?
Un caro abbraccio…