Per la prima volta dopo tanti anni registriamo - ha detto Carmine Carlucci - una positiva iniziativa da parte del Presidente Florido che facendosi carico della situazione della scuola e dell'università a Taranto mette intorno allo stesso tavolo più soggetti, espressione della realtà amministrativa, sociale e imprenditoriale del territorio per discutere delle "problematiche legate alla presenza universitaria a Taranto e ridimensionamento scolastico" Un TAVOLO non estemporaneo dal momento che è stato preceduto da un FORUM propositivo che è sintetizzato nella griglia di lavoro predisposta dal gruppo di lavoro CQV-CISL. Sono tanti i temi sui quali discutere ma questa volta non in termini emergenziali (mancano aule al Ferraris, Moscati, Battaglini ecc ) ma sulla base di un percorso progettuale che deve disegnare la nuova offerta formativa scolastica sul territorio, definire gli ambiti territoriali, l'ottimale utilizzo delle strutture, l'offerta formativa universitaria e il rinnovato accordo con l'Università degli studi di Bari e il Politecnico, la trasformazione del CUJ in Fondazione, il collegamento con il mondo produttivo e del lavoro per creare le condizioni per l'inserimento a livello di eccellenza i giovani che si formano a Taranto. Un grande impegno che parte da luglio per dispiegare la sua azione progettuale nei mesi da settembre a dicembre quando per disposizione normativa si dovrà procedere al dimensionamento scolastico e alle scelte programmatiche del sistema universitario . L'auspicio è che con l'incontro di domani si ROMPA IL SILENZIO ASSORDANTE che sta accompagnando le problematiche formative a Taranto. Si parla tanto di sanità, porto, sviluppo, disoccupazione, turismo..... non si parla di scuola e università come chiave di volta di tutte le attività legate alla sviluppo.